La Capitaneria del Porto della Spezia premiata con il “Propeller Award”

Premio Propeller Award 2018 La Spezia

Venerdì 5 aprile, presso la splendida cornice di “Villa Marigola” di Lerici, l’International Propeller Club Port of La Spezia ha consegnato l’“AWARD 2018” alla Capitaneria di Porto della Spezia per le capacità di coordinamento operativo dimostrate in occasione degli interventi di assistenza e soccorso posti in essere a favore delle unità navali mercantili e passeggeri attraccate nello scalo spezzino il 29 ottobre 2018, a seguito degli eventi meteorologici di eccezionale intensità che in tale giornata hanno interessato la città ed il suo porto.
L’award è stato consegnato nelle mani del comandante della Capitaneria di Porto Capitano di Vascello Massimo Seno dal Presidente del Propeller Club Dott. Giorgio Bucchioni, alla presenza delle Autorità civili e militari, in particolare del Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto Ammiraglio Ispettore Capo Giovanni Pettorino, nonché di una ampia rappresentanza del cluster marittimo della città.
Il Comandante Seno ha sottolineato di voler condividere idealmente il merito del riconoscimento con tutto il suo personale ed anche con gli uomini dei rimorchiatori, piloti e ormeggiatori che hanno dimostrato la massima professionalità.

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Il Presidente dell’Associazione Spedizionieri della Spezia Alessandro Laghezza sottolinea l’importanza per il Porto della Spezia dei lavori infrastrutturali previsti e l’auspicata introduzione della ZLS a Santo Stefano di Magra.

Il Presidente dell’Associazione Spedizionieri della Spezia Alessandro Laghezza, intervistato da Primocanale, ha sottolineato quanto importanti siano per il Porto della Spezia i lavori infrastrutturali previsti e l’auspicata introduzione della ZLS a Santo Stefano di Magra. I lavori infrastrutturali e l’introduzione della Zona Logistica Semplificata renderanno lo scalo spezzino infatti sempre più scalo di riferimento per molte Compagnie, che già oggi lo scelgono per l’efficienza dei servizi.

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Fontana: “Si a un’Agenzia nazionale per coordinare i porti italiani”

La Community Portuale di La Spezia favorevole alla riforma portuale che blocchi la proliferazione di infrastrutture inutili Un’agenzia nazionale di coordinamento, che sia dotata di risorse e di personale specializzato e che possa operare in stretta connessione con le singole Autorità portuali, controllandone l’attività ma specialmente indirizzando le loro scelte sulla base di una politica nazionale che consenta di evitare le duplicazioni di interventi sulle stesse filiere e quindi lo spreco di risorse. Un dato per tutti: se tutti gli interventi pianificati dai singoli porti nel settore container fossero realizzati, si creerebbe un’offerta di movimentazione quasi tripla rispetto all’attuale volume complessivo dei traffici container in tutti porti italiani. A intervenire in modo deciso sul tema della riforma portuale è Andrea Fontana, Presidente degli agenti marittimi di La Spezia a nome della Community Portuale di La Spezia che raggruppa le principali categorie imprenditoriali del settore portuale. Secondo Fontana, è quindi corretto che l’eventuale riforma normativa si indirizzi  sulla necessità di avere un controllo centralizzato a livello di scelte  nazionali come per esempio sulle priorità dei finanziamenti alle grandi opere e di conseguenza sulla programmazione degli investimenti delle varie Autorità di Sistema Portuali armonizzati in un quadro di insieme che eviti le duplicazioni di banchine e piazzali, sulla interoperabilità delle PCS dei vari porti, sulla gestione  della sostenibilità ambientale e il passaggio dei porti ad ambiente green, sul coordinamento fra porti e sistema logistico. Un modello questo – sottolinea Fontana – molto simile a quello spagnolo Puertos del Estado che si basa su un organismo pubblico, una sorta di agenzia dei porti dotato di autonomia finanziaria e personale adeguato che possa imprimere uno sviluppo dei porti secondo una logica centralizzata che definisca gli obbiettivi pur lasciando grande autonomia alle varie Autorità di Sistema. Questo organismo – sottolinea il componente della Community Portuale di La Spezia – però non dovrà essere un semplice ufficio con poco personale che si limiti a dare un ulteriore parere vincolante ai progetti delle Autorità di Sistema, bensì un organismo strutturato, una sorta di agenzia dei porti che stimola e controlla in maniera fattiva le attività delle Autorità portuali.

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Porti di La Spezia e  Marina di Carrara: i dati 2024

Nonostante le crisi che stanno interessando il Mediterraneo, con inevitabili allungamenti delle tradizionali catene logistiche di interscambio via Suez, crescono i traffici sia nel Porto della Spezia che nel Porto di Marina di Carrara.Questi i dati in sintesi diffusi dall’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale: La Spezia chiude con un +8,7%, pari a 1.238.258 TEU. In particolare il traffico gateway si attesta nel 2024 a 1.142.621 TEU con un incremento del 6,8% confermando il ruolo della Spezia come scalo di riferimento per i mercati del centro – nord Italia sia in import che in exportSempre molto significativo il dato intermodale con il 34% di trasporto via treno.Il general cargo ammonta complessivamente a 11.419.379 tonnellate (+11,2%)640.496 i crocieristi nel Golfo dei Poeti di cui 622.701 nel solo porto della Spezia.A Marina di Carrara sale il  traffico crocieristico con 27.165 passeggeri (+108,6% passeggeri) e il  General cargo a + 14,2% , mentre sono  103.297 i TEU movimentatiQuesto il commento del Commissario Straordinario dell’ADSP, Federica Montaresi. “I dati del 2024 premiano il lavoro costante svolto dall’Ente: servizi efficienti, innovazione, grandi progetti infrastrutturali in corso di realizzazione grazie alla coesione e unità d’intenti tra pubblico e privato, intermodalità, attenzione alla sostenibilità ambientale, impegno nella promozione internazionale dei due scali continuano a stimolare e motivare gli stakeholders. Questi risultati ci confermano che il modello di sviluppo che abbiamo costruito è che stiamo portando avanti è quello che ci permette di consolidare i traffici in questo particolare periodo di incertezza e nello stesso tempo di essere pronti a giocare un ruolo strategico anche nei nuovi scenari nel trasporto marittimo che si stanno delineando e nelle nuove catene logistiche globali. Fondamentale in questo modello di sviluppo è la fattiva collaborazione con le altre istituzioni locali e nazionali che perseguiamo ogni giorno per continuare nella valorizzazione del nostro sistema portuale”.

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Aperte le iscrizioni al Fonasba “Young Shipagent o Shipbroker” AWARD 2025

Giunto alla sua 10° edizione, il Fonasba “Young Shipagent o Shipbroker” AWARD 2025 apre le iscrizioni. Il Premio, supportato da BIMCO e ITIC, è aperto a qualsiasi persona sotto i 40 anni che lavori in qualsiasi settore dell’agenzia marittima o dell’intermediazione marittima, indipendentemente dal fatto che la sua azienda sia membro di un’associazione nazionale FONASBA, membro associato o meno. Maggiori dettagli sulla procedura, sui criteri per il Premio e le scadenze per la presentazione sono disponibili sul sito di Fonasba, al seguente  link: https://www.fonasba.com/young-agentbroker-award. Le iscrizioni e gli elaborati possono essere inviate direttamente alla mail: admin@fonasba.com

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L’associazione Agenti Marittimi della Spezia opera nel porto della Spezia e aderisce alla Federagenti, associazione nazionale di riferimento

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